QUEST’ESTATE UN PICCOLO PENSIERO PER LA VOSTRA SALUTE:
NON DIMENTICATEVI DELLA VITAMINA D!
La vitamina D è fondamentale per la nostra salute. Essa non è propriamente una vitamina, perché è
prodotta dal nostro organismo. Tuttavia, dai 40 anni in su ne produciamo sempre meno e, a volte, occorre
assumerla con l’alimentazione o con integratori specifici. L’integrazione è quasi sempre necessaria in caso di
obesità e nelle persone anziane.
La vitamina D è anche detta ormone del sole perché viene sintetizzata dal nostro organismo grazie alla luce solare.
Ecco che fare una buona “scorta” in estate ci permette di mantenerci in salute anche nei periodi più
freddi, quando i raggi solari sono deboli.
Qui vi darò alcuni consigli per poter “fare il pieno” di vitamina D in modo naturale, ovvero grazie al sole e ad
alcune accortezze nutrizionali.
A COSA SERVE LA VITAMINA D?
La vitamina D, la cui sintesi inizia nella pelle grazie ai raggi solari, attraverso il sangue raggiunge specifici
distretti dell’organismo. Tra le sue fondamentali funzioni per la salute, quella più conosciuta è il
mantenimento di ossa sane e robuste, poiché essa favorisce l’assorbimento del calcio e del fosforo e la loro
deposizione nello scheletro, ma anche in unghie e denti. In altre parole, essa previene patologie come
l’osteomalacia, l’osteoporosi e il rachitismo.
Inoltre, la vitamina D - al pari della vitamina C - è una delle vitamine più importanti per il sistema
immunitario: ci protegge da virus e batteri stagionali ma anche molte altre malattie, depressione compresa.
Nello specifico, ha un effetto antinfiammatorio e rallenta l’invecchiamento dei globuli bianchi. Inoltre, ha
un’azione antiossidante e favorisce il differenziamento cellulare. Per fare solo qualche esempio, ha effetti
positivi sull’ipertensione arteriosa, un’azione anticancro e, inoltre, interviene sulla riparazione muscolare.
COME OTTIMIZZARE LA NOSTRA PRODUZIONE DI VITAMINA D
Visto che siamo in agosto, il sole non manca e bisogna concederselo! La prima cosa da fare è approfittare di
un po’ di vacanze o di qualche lavoretto all’aperto per scoprire la pelle (almeno viso e braccia) e esporsi più
tempo possibile alla luce solare. Mi raccomando, in estate è importante scegliere solo la mattina e il tardo
pomeriggio, evitando le ore più calde. Inoltre, c’è da dire che le creme solari - così come l’abbronzatura e la
pelle scura - riducono la sintesi di vitamina D. Quindi esporsi al sole è necessario, ma non deve bruciare,
altrimenti potrebbe essere più nocivo che salutare. Sappiate che anche la nuvolosità e l’inquinamento
riducono l’assorbimento dei raggi UVB necessari per sintetizzare vitamina D. Inoltre, questi sono più forti in
montagna che al mare. Per cui, se per le vostre vacanze avete scelto la montagna, vi garantite un pieno di
vitamina D che vi aiuterà per le stagioni più fredde e meno soleggiate!
QUALI ALIMENTI SONO RICCHI DI VITAMINA D
Tuttavia, se il sole non dovesse bastare, anche alcuni cibi possono venirvi in aiuto. Alimenti particolarmente
ricchi di vitamina D sono:
Olio di pesce (ricco anche in omega 3), burro chiarificato (per leggero soffritto o a crudo), uovo (tuorlo poco
cotto), fegato, tonno, pesce azzurro, bottarga, caviale e altri pesci grassi, frutta secca non tostata come noci,
mandorle, arachidi.
I latticini non ne sono così ricchi, ma in ogni caso, preferite quelli con latte intero e non light.
Altre fonti sono i funghi e, in misura minore, le verdure con foglie verdi (es. spinaci e bietola).
Magnesio, vitamine C e E favoriscono la stabilità della Vitamina D.
Riducono invece l’assimilazione della vitamina D, il sale iodato, il carbone vegetale e l’acido fitico contenuto
in alcuni alimenti, tra cui i legumi.
E SE ANCORA NON BASTA…
Ci sono casi in cui la sola esposizione alla luce solare e l’assunzione di alimenti ricchi di vitamina D non è
sufficiente. Esistono diverse patologie che portano a una ridotta sintesi, a problemi di assorbimento oppure
a elevate perdite, come nell’obesità, in disbiosi intestinali, nell’insufficienza epatica o renale, solo per
citarne alcune. Ecco che in questi casi, così come in altri fisiologici (gravidanza, allattamento e
invecchiamento), può divenire anche necessario assumere un integratore specifico. Ma ricordatevi di lasciar
perdere il fai da te perché, se sbagliate, anche la vitamine posso essere nocive anziché benefiche!
È essenziale innanzitutto fare le analisi del sangue così da misurare i livelli ematici di vitamina D. Se e
soltanto se fosse bassa, allora si può pensare ad un’integrazione. A questo punto fatevi seguire dagli esperti,
ovvero dal vostro medico di fiducia ed eventualmente anche da un nutrizionista. Quest’ultimo potrà darvi
una dieta idonea e personalizzata (valutando gusti alimentari, patologie e interazioni farmaci-alimenti), oltre
a ottimi integratori naturali (non farmaci), così da recuperare i giusti livelli nel sangue nell’arco di pochi mesi.
A proposito…se avete più di 40 anni, ogni tanto ricordatevi di misurala!
Non sottovalutate l’importanza della vitamina D!
È essenziale per la salute di tutto il vostro organismo, mente compresa!
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